Il partenariato europeo per l’innovazione agricola (EIP-AGRI) è l’ente che lavora per promuovere l’agricoltura competitiva e sostenibile “che realizza di più e meglio con meno”. Gli studi del 2015 riguardanti i nuovi insediamenti in agricoltura con l’obiettivo di favorire l’innovazione e l’imprenditorialità (disponibili su: www.eip-agri.eu), parlano chiaro: la maggioranza dei nuovi imprenditori agricoli europei punta sulla sostenibilità e la capacità di fare business, coniugando sempre di più l’agricoltura con altre attività connesse, quali iniziative didattiche con le scuole, partecipazione a mercati di vendita diretta, trasformazione dei prodotti primari, ristorazione, bed&breakfast, ecc. Molte di queste nuove aziende, inoltre, stipulano dei contratti direttamente con associazioni di consumatori locali oppure puntano sull’e-commerce. Ma soprattutto, la maggior parte di loro sono giovani e scelgono il biologico.
E il Friuli Venezia Giulia è un campione ben rappresentativo di questo trend, visto il boom di superfici a biologico (+40% delle superfici nel 2015) e la nutrita presenza di giovani alla guida delle bio-aziende. Chi volesse conoscerli può partecipare alla Biodomenica, il secondo appuntamento autunnale con il mondo del biologico regionale dopo Biofattorie aperte, che si terrà il 2 ottobre 2016 a Trieste, in piazza Goldoni, dalle 9:30 al tramonto. Più di un terzo delle aziende partecipanti alla Biodomenica hanno, infatti, titolari al di sotto dei 40 anni e, oltre a proporre i propri prodotti, presenteranno anche le iniziative che hanno avviato per rafforzare e promuovere la propria attività.
La giornata è organizzata come sempre a livello nazionale da AIAB (Associazioni Italiana per l’Agricoltura Biologica) e rappresenta da anni un’importante occasione d’incontro tra produttori, consumatori, associazioni e istituzioni. La giornata offrirà numerose e stimolanti iniziative per scoprire o approfondire le tematiche del biologico e della sostenibilità. Sono previste, infatti, aree di promozione da parte di aziende agricole biologiche regionali, degustazioni e banchetti di associazioni che promuovono il bio e gli stili di vita green. I bambini potranno divertirsi imparando a realizzare le candele di cera partecipando a un laboratorio proposto da una biofattoria didattica, alla fine del quale sarà offerta una sana e nutriente biomerenda con i prodotti delle aziende presenti. Numerosi anche gli eventi di informazione: presentazione di libri sulla natura e l’agricoltura, divulgazione di iniziative etiche e sostenibili avviate in regione e un’interessante discussione sui problemi legati al mondo dell’apicoltura.
Si segnala, infine, che AIAB FVG consente ai propri soci di acquistare settimanalmente prodotti biologici, locali e di stagione, attraverso il G.O.D.O. (gruppo organizzato di domanda e offerta) in vari punti della regione. Vista l’imminente apertura di un nuovo punto di distribuzione proprio a Trieste, durante la Biodomenica verrà dato ampio spazio alla presentazione dell’iniziativa e all’illustrazione dei vantaggi della filiera corta, biologica e a km zero.
Il programma è scaricabile qui e sulla pagina facebook AIAB FVG.