Gentili produttori, tecnici, consumatori, amministrazioni, associazioni, ricercatori, interessati ed attivi nel bio, il 2016 per noi tutti e la nostra associazione è stato un anno molto significativo, ricco di riconoscimenti e soddisfazioni ma anche di qualche preoccupazione nuova. Siamo infatti riusciti, sgomitando, a non essere più considerati la Cenerentola dell’agricoltura regionale, qualcosa di bello da raccontare ma assolutamente ininfluente sul piano pratico. Grazie anche al Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 la superfice bio regionale si è quasi raddoppiata e l’interesse dei cittadini per quello che fa l’agricoltura è altissimo. Ciò che ci preoccupa è governare questa crescita e tenere lontani gli approfittatori.
Per farlo abbiamo messo in atto diverse misure ma la principale rimane la “cultura”, nel senso più ampio e pratico del termine: cultura agronomica e scambio di esperienze tra agricoltori, cultura alimentare ed ambientale nelle scuole e nelle famiglie, cultura ecologica nelle relazioni umane, anche quelle che si estrinsecano nello scambio di prodotti tra chi produce e chi consuma, come nei G.O.D.O. (Gruppi Organizzati di Domanda e Offerta). Ma non pensiate che siano solo chiacchiere, parliamo di quella cultura che è suffisso di agricultura, dove oltre al cervello si fanno lavorare anche le mani e il cuore.
Per il 2017 abbiamo una lunga lista di cose da continuare, da migliorare e da iniziare, ma non possiamo farlo senza il vostro sostegno ed il vostro sprone, come detto lo scorso anno “dobbiamo imparare a crescere senza cedere sul rigore e quindi perdere credibilità. Per questo la partecipazione ed il sostegno di tutti voi è ancora più importante, e sottolineo la partecipazione!”
Tutti possono diventare soci di AIAB FVG:
consumatori (25 €), tecnici (35 €), aziende e produttori (45 €), associazioni (55 €), enti pubblici (85 €). Ogni Socio riceverà una rivista, scelta tra Bioagricultura o Cucina Naturale (in versione PDF, o cartacea aggiungendo 5 € alla quota associativa), verrà informato sulle attività dell’associazione attraverso la mailing list riservata e potrà fare acquisti di prodotti bio freschi o trasformati, prevalentemente regionali, tramite il GODO.
Qui trovate informazioni più dettagliate e il modulo d’iscrizione (.pdf o .doc) per chi desidera associarsi per l’anno in corso.