Sapere alimentarsi in modo equilibrato? Scoprire da dove vengono i prodotti che troviamo sulle nostre tavole? Toccare con le proprie mani le materie prime ed imparare a trasformarle?
Centinaia di studenti delle scuole primarie della nostra regione hanno avuto e continueranno ad avere l’opportunità durante tutto il corso dell’anno scolastico 2017/2018 di trovare le risposte a queste domande grazie al progetto intitolato “Il biologico a scuola in Friuli Venezia Giulia”.
Tale progetto, finanziato dall’ERSA – Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, ha visto gli operatori di AIAB FVG (Associazione Italiana Agricoltura Biologica, sede del FVG) attivarsi per creare otto diversi percorsi didattici da presentare alle scuole. L’obiettivo di questi percorsi è quello di informare alunni, famiglie e insegnanti sulle caratteristiche qualitative, le modalità di produzione e quelle di trasformazione dei prodotti da agricoltura biologica del Friuli Venezia Giulia, in modo da favorire la crescita della produzione biologica locale ed il legame diretto con i cittadini-consumatori. Le attività d’informazione saranno correttamente inserite all’interno della programmazione scolastica ed in un più ampio lavoro di educazione dei bambini ad una corretta e sana alimentazione.
Dal percorso sul melo che conduce i bimbi nel viaggio dal seme alla pianta e da una stagione all’altra ad uno sui cereali, anche qui dalla semina al chicco e dal chicco al pane con un vero laboratorio di panificazione in classe; dal percorso sulle api con il laboratorio guidato da un apicoltore ad uno focalizzato alla realizzazione dell’orto scolastico: insomma, svariati argomenti che hanno interessato e interesseranno tutti i bambini, dai più piccoli delle classi prime a quelli più grandi delle quinte.
«Grazie al supporto dell’ERSA abbiamo potuto dare delle fondamenta solide ad un progetto che portiamo avanti già da 10 anni» ha sottolineato Daniela Peresson, referente per le attività didattiche di AIAB FVG. «Abbiamo strutturato gli interventi in modo tale da inserire anche incontri di formazione per gli insegnanti, laboratori didattici, visite in azienda ed una merenda finale per tutti a base di prodotti bio del territorio regionale».
L’adesione delle scuole è stata rilevante, circa 40 le richieste di partecipazione.
Fra le scuole selezionate, primarie di Trieste, Udine, Pordenone, ma anche di Sacile, Codroipo, Monfalcone, ecc. «Un’esperienza stimolante per gli alunni che hanno riportato con entusiasmo a casa i contenuti appresi ed un supporto alla nostra continua attività di educazione ad una sana alimentazione» sostengono le insegnanti.
Un buon veicolo quindi per inserire le origini, le tradizioni, le abitudini, l’agricoltura e la cultura del nostro territorio all’interno della programmazione didattica delle diverse classi.
Il progetto, che continuerà per tutta la durata dell’anno scolastico e si stima andrà ad interessare 15 scuole, per un totale di circa 800 bambini, è un importante primo passo sia per sensibilizzare le nuove generazioni verso un sistema di produzione e di consumo sostenibile e rispettoso della natura, sia per stimolare un cambiamento nelle abitudini alimentari dei bambini e delle loro famiglie con l’obiettivo di apportare un beneficio alla salute di tutta la comunità.
Per contatti e informazioni:
Daniela Peresson
Referente attività didattiche AIAB FVG
tel. 0481 470 590 – cell. 348 713 64 85
e-mail: scuola@aiab-aprobio.fvg.it