ImPANtanati nei pesticidi!
di Cristina Micheloni
Nelle settimane scorse si è chiusa la consultazione pubblica sul Piano d’Azione Nazionale (PAN) sull’uso sostenibile (!!!) dei fitofarmaci.
Un’altra occasione persa per dare un futuro pulito all’agricoltura italiana. Il regolamento europeo da cui tutta la normativa ha origine ha permesso a diversi stati (Francia, Germania, Danimarca) di fare delle scelte nette e indirizzare la propria agricoltura non solo verso il biologico ma, più in generale, verso forme che privilegino la prevenzione e l’approccio agro-ecologico. Nel nostro caso invece ne è uscito un documento sconclusionato che non ha un filo logico ma, in buona sostanza, cerca di non “disturbare” nessuno (o qualcuno?), nessuna scelta vera e tanti anni di discussione per partorire un topolino e per giunta malsano.
Che cosa si sarebbe potuto scrivere nel PAN? Per esempio questo:
• dare effettiva priorità all’agricoltura biologica e individuare obiettivi quantitativi più ambiziosi in termini di percentuali di riduzione di tutti i prodotti fitosanitari;
• fissare distanze minime di sicurezza dalle abitazioni e dalle coltivazioni biologiche non inferiori ai 15 metri per difenderle dal rischio di una possibile contaminazione accidentale;
• vietare l’utilizzo di fitofarmaci pericolosi nelle aree protette;
• vietare l’uso dei fitofarmaci in città adottando tecniche biologiche per la manutenzione delle aree non agricole, rete viaria e ferroviaria, con particolare attenzione al verde pubblico e privato e manutenzione degli spazi utilizzati dalla popolazione residente nelle città;
• vietare l’uso di concimi e fitofarmaci di sintesi nelle aree di rispetto dei punti di captazione di acque da destinare al consumo umano;
• rafforzare i sistemi di monitoraggio e controllo sulla presenza di fitofarmaci nelle acque superficiali e sotterranee, nel suolo e nel cibo e rafforzare il sistema di sanzioni.
Ebbene nulla di tutto ciò, continuiamo giustificando lo status quo e non prendendo decisioni ne responsabilità! Se questo è prodromo al New Green Deal, c’è poco da sperare.
https://www.aiab.fvg.it/…/comunicato-stampa-pan-pesticidi-…/