Il GODO (Gruppo Organizzato di Domanda e Offerta) è nato come strumento della nostra associazione (che riunisce i produttori bio locali, i trasformatori, i consumatori singoli e associati, i tecnici, i ricercatori e le amministrazioni locali) per ricostruire rapporti sani e duraturi tra produttori biologici regionali e cittadini/consumatori consapevoli. Il modello di distribuzione scelto inizialmente ed in funzione sino all’emergenza COVID19 è stato quello dei punti di distribuzione, cosa che consentiva anche uno scambio di conoscenze, informazioni e “simpatia”, nonchè un gesto per l’ecologia. In questo momento però, passare alle consegne a domicilio ci è parso un atto di responsabilità verso soci produttori e consumatori.
Consegnamo a domicilio perché crediamo sia importante continuare a supportare l’agricoltura biologica locale in questo momento così particolare.
Consegnamo a domicilio perché abbiamo a cuore tutti i nostri soci consumatori, e vogliamo che essi abbiano accesso a prodotti freschi e sani, ogni settimana.
Consegnare a domicilio però non è per niente facile. Il lavoro richiesto per gestire la logistica, l’amministrazione e le distribuzioni è ben maggiore del solito, soprattutto per noi che non siamo un negozio (e nemmeno un e-commerce!) e non abbiamo “margini” sui quali poter ragionare. Le spese extra che come associazione stiamo affrontando sono piuttosto consistenti, sia in termini di costi esterni che di nostro lavoro interno.
Ma siamo convinti ne valga la pena! Continueremo a lavorare sodo perché vogliamo rafforzare la nostra comunità di persone che ogni settimana, acquistando prodotti biologici locali, sceglie un qualcosa in più: dei valori, dei rapporti, dei gusti, delle idee che non si trovano altrove.
Proprio perché facciamo tutti parte di questa comunità crediamo sia un doveroso cercare di fare il possibile per non introdurre un costo per la consegna a domicilio. Ora più che mai è fondamentale essere solidali e stringersi forte, gettando le basi per un futuro solido e sostenibile.
Le azioni concrete che nascono da queste considerazioni sono le seguenti:
- L’associazione si farà carico dei costi per la consegna a domicilio per le prime settimane e lo farà con spirito associazionistico e solidale, come sopra descritto;
- I soci cittadini/consumatori auspichiamo condividano lo spirito solidale. Il ché vuol dire fermarsi un attimo a pensare e cercare di capire che dietro i prodotti che arrivano a casa c’è tanto amore, tanta passione e anche tanto lavoro da parte dei soci produttori e da parte dello staff del GODO. Ciò si traduce (anche) nel non fare ordini di 2 prodotti, “tanto me li portano gratis a casa”, bensì nel cercare di ordinare ciò che effettivamente ci occorre, cercando di fare un po’ di scorta magari.
- Chi lo ritiene opportuno e desidera farlo, può dare un contributo economico volontario sotto forma di donazione all’associazione che verrà impiegato per far fronte a queste spese straordinarie. Potete farlo da questo link.
Fra qualche settimana, dati alla mano, rivaluteremo il tutto e capiremo se l’associazione si può permettere di continuare a finanziare le consegne a domicilio o se sarà necessario ripensare il tutto ed eventualmente chiedere un contributo a copertura.