Fagioli e zucche per l’autunno
Di Daniela Peresson – Articolo pubblicato su Il Piccolo
Molte aziende orticole sono state obbligate, in questi anni, ad apportare delle variazioni ai classici piani colturali per adeguarsi progressivamente agli ormai evidenti cambiamenti del clima.
Lo stesso succede nei piccoli orti dove possiamo però “approfittare” dell’allungamento della stagione estiva, che negli ultimi anni ha reso più caldi i primi mesi d’autunno, per fare al momento ancora qualche semina di ortaggi che di questo si avvantaggeranno.
Ma quali?
Zucche e fagioli che saranno presenti sulla nostra tavola per tutto l’inverno perchè di facile conservazione in una fresca cantina e nel congelatore.
Entrambe queste orticole presentano una vastissima diversità varietale che permette un’ampia scelta in base al gusto ed alle diverse preparazioni in cucina.
Le zucche vanno seminate ben distanti (sulla fila e tra le file), tenendo conto dell’enorme sviluppo vegetativodelle piante e della loro tendenza ad invadere le aiuole, ma si possono anche “far correre” fuori dall’orto, nel prato circostante ad esempio, fatto che non darà loro alcun fastidio!
Ottimi punti di partenza un terreno fertile e ben dotato di sostanza organica e la disponibilità di numerose varietà. Partendo dalle più precoci ricordiamo la varietà delica, di piccole dimensioni e dalla buccia sottile; un peso di qualche chilogrammo e anche più per la conosciutissima marina di Chioggia dal colore verde e dalla buccia spessa e bitorzoluta; frutto allungato invece e buccia gialla e rugosa per la violina, tutte ottime e conservabili per l’inverno.
Per quanto riguarda i fagioli, ma lo stesso vale per i fagiolini, le semine tardive possono dare buoni risultati in caso di estati particolarmente calde, in quanto queste orticole possono andare incontro a problemi di impollinazione con temperature troppo elevate nel periodo della fioritura; in ogni caso in questo momento è comunque preferibile utilizzare varietà nane che hanno maggiore precocità rispetto alle classiche varietà rampicanti.
Per il fagiolo consigliamo il borlotto della varietà lingua di fuoco che presenta un bel baccello con striature dal colore rosso intenso; per il fagiolino si possono scegliere varietà diverse nel colore e nella forma del frutto.
Riguardo ai vantaggi per il terreno, l’ambiente e la nostra salute della coltivazione e del consumo di legumi abbiamo più volte parlato; fagioli e fagiolini vanno seminati ad una distanza di 2-3 cm sulla fila e 40-50 cm tra le file, gradiscono una buona disponibilità di acqua e una leggera rincalzatura del terreno alla base delle piante, operazione che permette anche di controllare eventuali malerbe.