📌 INCONTRO ONLINE
PIU’ EQUI, PIU’ LIBERI
Giovedì 17 febbraio 2022 ore 18:45 – 20:00
Online sulla piattaforma GoToMeeting
AIAB FVG organizza un incontro online sulle esperienze di economia circolare, commercio equosolidale e progetti di integrazione sociale nell’ambito del Progetto FVG Circolare.
Il commercio equo (Fair Trade in inglese) è una forma di commercio che ha lo scopo di garantire al produttore e ai suoi dipendenti un prezzo giusto, assicurando anche la tutela dell’ambiente e del territorio.
Interverranno:
-Alfio Furnari, ex presidente AIAB Sicilia
-Fabrizio Spada, commerciale della coop. sociale Libero Mondo
-Massimo Rocco, presidente della coop. Le terre di Don Peppe Diana – Libera Terra
Alfio Furnari è stato per 40 anni professore universitario in Agraria, cofondatore del comitato “Che cos’e il biologico” e del “Coordinamento siciliano per l’agricoltura biologica” in seguito confluiti in AIAB. Con AIAB Sicilia ha contribuito a creare 4 biodistretti in Sicilia, a promuovere l’unica legge regionale sull’agroecologia a livello europeo e creare un consorzio di cooperative sociali che operano sui terreni confiscati alla mafia.
LiberoMondo è una cooperativa che da 25 anni promuove i principi del commercio equo e solidale attraverso il sostegno a comunità di produttori nel Sud del mondo e la creazione, in Italia, di opportunità di lavoro rivolte in particolar modo a persone escluse dai normali circuiti di impiego. LiberoMondo gestisce anche un laboratorio di pasticceria per prodotti equosolidali, con linee di produzione biologiche, vegetariane e vegane.
Libera Terra nasce con l’obiettivo di valorizzare territori stupendi ma difficili, partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie per ottenere prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosi dell’ambiente e della dignità della persona. Inoltre, svolge un ruolo attivo sul territorio, coinvolgendo altri produttori che condividono gli stessi principi e promuovendo la coltivazione biologica dei terreni.
Il progetto “FVG Circolare” è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore.