Trapianti di primavera

23.05.2023

  altri articoli

di Daniela Peresson – AIAB FVG

Articolo pubblicato sul Piccolo il 12.05.2023

Il calendario e le splendide fioriture di questo periodo ci segnalano chiaramente che siamo ormai in piena primavera, ma le condizioni climatiche che hanno interessato la nostra regione in queste ultime settimane e che pare non ci vogliano ancora abbandonare, non sono quelle che di solito caratterizzano il mese di maggio.
Secondo gli agricoltori, “siamo in ritardo” di almeno 15 giorni… Tradotto in fatti concreti questo significa che verdura e frutta di stagione stentano ad arrivare, anche le classiche primizie: le fragole maturano lentamente e non sono dolci come vorremmo, gli asparagi crescono con difficoltà. Stiamo parlando di aziende biologiche, che producono ortaggi di stagione e non adottano particolari metodi di forzatura nella coltivazione delle piante.
Stessa situazione anche per moltissimi orticoltori hobbisti che, evitando gelate tardive e ritorni di freddo, hanno trapiantato tutte le orticole primaverili-estive nell’ultima settimana di aprile.
Abbassamenti di temperatura, piogge ripetute e bora non sono favorevoli alla crescita di ortaggi che richiedono caldo (nell’aria e nel suolo) e sole per crescere, quali le classiche estive che non possono mancare nell’orto di casa: pomodoro, peperone, melanzana, zucchino, cetriolo, melone e ancora anguria e zucca. Queste piante, seppur rallentate nello sviluppo dalle attuali condizioni climatiche, se ben radicate si riprenderanno velocemente al ritorno di temperature a loro favorevoli.
Chi invece non avesse ancora provveduto a questi trapianti è ancora in tempo per farlo, prestando attenzione ad alcuni aspetti che spesso vengono trascurati.
L’acquisto di piantine in vivaio richiede attenzione, non è facile orientarsi tra le numerose varietà disponibili, diverse per tipologia e caratteristiche del frutto. Sosteniamo la biodiversità coltivata nell’orto acquistando varietà diverse, ma tralasciamo le ultime novità selezionate dalle ditte sementiere più per la GDO che per le loro caratteristiche organolettiche che a noi invece interessano: sapore, profumo, utilizzo in cucina; vivai ben forniti hanno disponibilità anche di varietà che prediligono questi aspetti.
È necessario acquistare piantine ancora piccole, con il fusto erbaceo, da evitare quelle in vasetto singolo già con fiori e frutti formati e il cui risultato produttivo è ormai sicuramente compromesso. Piante “giovani” con radici bianche e sottili e non avvolte a spirale attecchiscono e recuperano velocemente l’eventuale ritardo nel trapianto; crescere con le radici nella terra, anche di un capiente vaso in terrazzo, è ben diverso che crescere costretti dentro un plateau o un vasetto in vivaio…
Ancora una importante raccomandazione, le piantine che acquistiamo o che con grande fatica e soddisfazione abbiamo autoprodotto in casa, non sono assolutamente abituate al sole diretto, al vento (anche leggero), alla pioggia e quindi necessitano di una fase di acclimatamento all’aperto di qualche giorno, in luogo riparato ma alla luce, all’ombra di un albero ad esempio, ma attenti a chiocciole e limacce.
Non ci resta che il trapianto in orto o in vaso, tempo permettendo, non servono attrezzi particolari se il terreno è ben preparato ed è morbido e soffice, un’ampia buchetta fatta con le mani nel cui fondo sistemeremo, mescolati al terreno, una manciata di compost, terriccio o stallatico. Le giovani piantine vanno sistemate mantenendo la stessa profondità che avevano in vasetto, a parte il pomodoro che si avvantaggia di un trapianto più profondo per la capacità che ha di emettere radici avventizie dalla parte di fusto interrato.
Non dimentichiamo le zucche, da trapiantare o anche seminare in prossimità o lateralmente al cumulo del compost, cresceranno ben nutrite e con le loro grandi foglie forniranno un’ottima copertura vivente al compost in fase di maturazione.

Le Giornate del Biologico 2023

Le Giornate del Biologico 2023

Una piccola rassegna di alcuni degli avvenimenti svolti in regione. Domenica 24 settembre Az. Agr. Pitton Andrea - Rivignano-Teor Passeggiando tra i campi Sabato 23 settembre Fruts di Bosc "La Viarte" cooperativa sociale che produce ortaggi, presentazione del libro di...

Legumi da granella, uno strano per cominciare: il fagiolo azuki

Legumi da granella, uno strano per cominciare: il fagiolo azuki

Dalla puntata del 24 settembre 2023 di Vita Nei Campi di Rai Radio 1 del Friuli Venezia Giulia, l'intervento di Cristina Micheloni. Clicca QUI per ascoltare l'intera puntata. Cominciamo quindi, come annunciato, la rassegna delle leguminose da granella per uso umano,...

La carne coltivata

La carne coltivata

Dalla puntata del 10 settembre 2023 di Vita Nei Campi di Rai Radio 1 del Friuli Venezia Giulia, l'intervento di Cristina Micheloni. Clicca QUI per ascoltare l'intera puntata. Durante l’estate il desiderio di leggerezza da un lato e il susseguirsi di eventi...